giovedì 17 novembre 2011

mi scusi, ho dimenticato di ordinare la panna


Clicca sull'immagine per vedere la sequenza. Il video è in italiano anche se inizia con un dialogo in tedesco tra militari nazisti che genera ansia e spavento in Shoshanna.


Inglorious Basterds (Bastardi Senza Gloria) è, per me, un grandissimo film di Quentin Taarantino, forse il suo più bello. Ci sono molte, molte sequenze straordinarie nel film; il finale, per esempio, con HITLER ed i gerarchi nazisti che muoiono nel cinema con un incendio provocato dando fuoco alla pellicola in celluoide, o la sequenza del conflitto a tavolino nello scantinato di un locale dove i "bastardi", camuffati con le divise naziste, siedono al tavolo con i nazisti veri e si scontrano in un duello che è prima verbale e poi di pistole e molte altre.
Per ora pubblico questa, che potete vedere cliccando sull'immagine, ad altissima intensità emotiva ed intensità artistica degli attori. Lei è SHOSHANNA (Melanie Luarent), da bambina è riuscita a sfuggire al massacro della sua famiglia proprio ad opera di HANS LANDA (Christoph Waltz, straordinario), crudele e cinico cacciatore di ebrei.

Come di consueto, pubblichiamo una recensione del film. Questa è di Lietta Tornabuoni, tratta da "L'Espresso".
Con 'Bastardi senza gloria' Quentin Tarantino ha fatto davvero un

bellissimo lavoro di cinema. Ha preso una storia classica di Resistenza e patriottismo, con tutti i suoi luoghi topici: la Francia sotto l'occupazione, i nazisti educati e malvagi persecutori e autori di eccidi, il maquis, l'intrepida ragazza antinazista che gestisce con l'aiuto di un nero un piccolo cinema parigino e progetta attentati, la star ambigua, il giovane eroe nazi, lo scontro tra le parti in un locale pubblico. Ha raccontato tutto questo nel perfetto stile dei film dell'immediato dopoguerra o comunque sul tema, a parte il film italiano di serie B di Castellari al quale afferma d'essersi ispirato. Risultato filologicamente ottimo con qualcosa di più, molto importante: la semi-parodia suscita, oltre all'ironia e al divertimento, emozioni vere, autentici sentimenti d'indignazione e di coraggio, nobili pulsioni d'avventura, nostalgie di facilità politica. Ammirevole. Unica variante, il gruppo di ebrei militari americani vindici guidati da Brad Pitt che compie azioni di guerriglia contro i tedeschi, osserva un uso particolare: una volta uccisi i nemici (o anche prima che siano morti), come i pellerossa dei vecchi western ne taglia via lo scalpo.

Di una simile abitudine non si era mai sentito: chissà se nel film vuol essere un incoraggiamento alla rivolta crudele, l'allusione a una ferocia di gruppo, o appena un capriccio raccapricciante.