Questa festa rappresenta tempo morto e sprecato nell'attesa (vana) di una seria politica per l'incoming di turisti attratti dal patrimonio storico culturale e dall'enogastronomia.
Due anni fa, esattamente il nove ottobre duemilatredici, scrissi questo articolo che spiega perché uso l'aggettivo PORNOGRAFICA per qualificare l'Amministrazione Comunale di Benevento. Mi pare ancora attuale.
Apprendo da genitori e media che
la mensa scolastica, per ora auto organizzata con panini e cartocci vari dai
dirigenti scolastici e dai genitori, dovrebbe partire il prossimo 4 novembre.
Il Comune, infatti, pare abbia infine risolto il problema dell’appalto. L’anno
scolastico, come di consueto, è iniziato a settembre e credo che il Sindaco e
la Giunta dovessero saperlo. Avrebbero potuto organizzarsi per tempo ma proprio
non ce l’hanno fatta e c’è stato questo “tempo morto” della mensa.
A ben vedere molti altri tempi
morti caratterizzano l’Amministrazione Pepe.
Sei anni di tempi morti sono
occorsi perché il Sindaco, a volergli credere, si accorgesse che c’erano debiti
di portata tale da causare il dissesto finanziario dell’ente. Almeno cinque
anni di tempi morti ed un paio di alluvioni devastanti sono occorsi perché la
Giunta si accorgesse che al Rione Libertà fossero necessari lavori che
evitassero allagamenti di strade, abitazioni ed esercizi commerciali. Quasi
otto anni di tempi morti sono stati necessari per accorgersi che l’AMTS stava
fallendo. Altri anni di tempi morti sono occorsi perché la Giunta si accorgesse
dell’esistenza di problemi con gli imprenditori del parcheggio di Porta Rufina.
Imprecisati tempi morti sono trascorsi perché il Sindaco si accorgesse che
alcuni dirigenti combinavano magagne. Imprecisati anche i tempi morti passati
prima che ci si ponesse il problema dei canoni degli affittuari dei beni
comunali, altri tempi morti stanno passando perché si verifichi una prima lista
inesatta dei morosi. Chissà quanti tempi morti stanno passando in questi
secondi mentre scrivo e mentre leggete. La città versa in una condizione di
degrado che non ricorda pari. Stanno trascorrendo tempi morti per disegnare un
futuro, una strategia, per assicurare servizi ai cittadini, assistenza ai
bisognosi, un tetto a chi ne ha bisogno, una speranza per i giovani che
vogliono restare e le imprese che volessero investire.
La Giunta Pepe è indubbiamente la Giunta dei tempi
morti, una giunta hard core e non per le voci che si rincorrono sui filmati di
questo o quell’Assessore intento a copulare.
Anni fa Umberto Eco, in una
deliziosa “bustina di Minerva”, definì come distinguere un film pornografico da
un film che, a dispetto dei contenuti erotici rappresentati, pornografico non
è.
Scriveva Eco: “Un film
pornografico per giustificare il biglietto di ingresso o l'acquisto della
videocassetta, ci dice che alcune persone si accoppiano sessualmente, uomini e
donne, uomini con uomini, donne con donne, donne con cani o cavalli. E questo
andrebbe ancora bene: ma esso è pieno di tempi morti.
Se Gilberto per violentare Gilberta, deve andare da piazza Cordusio a corso Buonos Aires, il film vi mostra Gilberto, in macchina, semaforo per semaforo, che compie tutto il tragitto. (…….) Ripeto dunque. Entrate in una sala cinematografica. Se per andare da A a B i protagonisti ci mettono più di quanto desiderereste, questo significa che il film è pornografico.”
Se Gilberto per violentare Gilberta, deve andare da piazza Cordusio a corso Buonos Aires, il film vi mostra Gilberto, in macchina, semaforo per semaforo, che compie tutto il tragitto. (…….) Ripeto dunque. Entrate in una sala cinematografica. Se per andare da A a B i protagonisti ci mettono più di quanto desiderereste, questo significa che il film è pornografico.”
La Giunta Pepe per Giustificare
la sua esistenza trascina le decisioni, riunisce gruppi, capogruppi e
sottogruppi. Il Sindaco nomina e revoca Assessori, nomina e revoca commissioni,
COC, gruppi operativi, gruppi di studio, consulenti, Consiglieri delegati e via
discorrendo. Mentre trascorrono tutti questi tempi morti, in quanto inutili a risolvere i
problemi della città, le famiglie stanno attendendo più di quanto avrebbero
desiderato per avere il servizio di mensa scolastica; la città tutta sta
attendendo molto più di quanto desidererebbe per essere Governata. La Giunta
Pepe è, dunque, indiscutibilmente una Giunta pornografica, a prescindere dalle
eventuali avventure erotiche dei suoi esponenti.
Potete leggere la bustina di di Umberto Eco collegandovi a questo link https://docs.google.com/document/d/1f-Ai9is_PxFililS_jyhC5EekQm8LeHUpM-Oojg4avg/edit?usp=sharing