Novità nel centrosinistra per le elezioni comunali. Alcuni esponenti di associazioni da tempo attive in città, tra le quali Altrabenevento, Palazzo di città, Codacons, insieme al consigliere comunale Luigi De Nigris, ex Italia dei Valori, e la coordinatrice dei Grillini beneventani, ha convocato per oggi alle ore 18,00 presso il locale Willi in piazzale Catullo, una riunione per discutere delle prossime elezioni e la eventuale presentazione di una lista di movimento.
Abbiamo chiesto ad uno dei promotori, Antonio Medici, ex assessore che abbandonò la Giunta di Fausto Pepe dopo aver verificato la mancat attuazione del programma di mandato, di spiegare il senso della iniziativa.
“Le discussioni in atto nei diversi schieramenti confermano il degrado della politica che per responsabilità dei dirigenti dei partiti si è ridotta al tatticismo esasperato a caccia di incarichi e potere. Io che sono da tempo uomo di sinistra sono particolarmente preoccupato per lo spettacolo indecente offerto finora dal centrosinistra. Il PD per inconfessabili ragioni ancora non riconferma la candidatura del Sindaco uscente, il cui gruppo di riferimento, “Lealta per Benevento” non è manco convocato alle riunioni; l’Italia dei Valori senza vergogna, ha barattato la riconferma del sindaco con la nomina di un assessore senza neppure fare finta di discutere di opzioni programmatiche; SEL è attraversata da una spaccatura destinata a concludersi con il riciclaggio di personaggi politici a caccia della riconferma da assessore; l’API addirittura non si sa se rimarrà nel centrosinistra. Insomma uno spettacolo che offende quei cittadini che ritengono le elezioni il momento in cui contribuire a cambiare e migliorare la città.
In questo contesto, ovviamente, nessuno parla di programmi, di progresso, di questione morale, di qualità dei servizi o della verifica dei risultati della Amministrazione uscente anche rispetto agli ambiziosi obiettivi del programma di mandato. Tantomeno alcuno è preoccupato del livello dilagante di corruzione che preclude ogni possibilità di rinnovamento della classe dirigente e della città e che assorbe risorse sotraendole ai servizi per i cittadini, costretti, d’altro canto, a pagare con l’imposizione locale i costi altissimi delle inefficienze prodotte dalle ruberie e dal clientelismo. Benevento è la città con la tassazione locale tra le più alte del paese, ma di questo nessuno parla. Neanche la sinistra.
Per cercare di porre un argine a questo preoccupante stato di cose, insieme a Gabriele Corona, Alessandra Sandrucci, Vincenzo Fioretti, Maurizio Zeoli, Alberto Zollo, Luigi De Nigris e Francesca Maio, abbiamo convocato la riunione di oggi aperta a quanti pensano che la lotta alla corruzione ed al malaffare siano il presupposto di una “buona amministrazione”.